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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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Ascanio Celestini arriva a Mestre (Ve)

02/04/2008
Atesia è il nome di un call center dalle parti di Cinecittà, a Roma; è uno dei più grandi d'Europa: quasi 4000 le persone assunte, delle quali solo l'1 per cento a tempo indeterminato. Il resto sono precari. Per raccontarne le storie, un narratore d'eccezione: Ascanio Celestini, che martedì 8 aprile alle 21 sarà al Teatro Toniolo di Mestre con APPUNTI PER UN FILM SULLA LOTTA DI CLASSE, interpretato insieme ai musicisti Roberto Boarini, Gianluca Casadei, Matteo D’Agostino (quest'ultimo, oltre che interprete, autore delle musiche).

Celestini incontrerà il pubblico il giorno stesso dello spettacolo alle 17, nel foyer del Teatro Toniolo.

"APPUNTI PER UN FILM SULLA LOTTA DI CLASSE", che andrà in scena al Teatro Toniolo per permettere a quante più persone di potervi assistere, fa parte della Stagione di Teatro contemporaneo 2007/2008 del Teatro Aurora di Marghera, organizzata dal Comune di Venezia, Assessorato alla Produzione Culturale, Teatri Spettacolo in collaborazione con l´Associazione Questa Nave/Teatro Aurora e la Municipalità di Marghera, con il contributo della Provincia di Venezia.

Lo spettacolo teatrale (una produzione Fabbrica in collaborazione con Teatro Stabile dell'Umbria, Fandango, Associazione Centenario CGIL) è parte di un progetto artistico più complesso, al quale si accostano due lavori omonimi dal titolo "Parole Sante": un cd musicale (che ha vinto il Premio Ciampi come miglior debutto discografico) e un film, che è stato presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma, entrambi prodotti da Fandango.

L'idea di "APPUNTI PER UN FILM SULLA LOTTA DI CLASSE" nasce a dicembre 2005, quando l'attore incontra gli operatori del call center di Atesia. Scrive Celestini: "Alcuni fanno telefonate (out-bound), molti le ricevono (in-bound), qualcun’altro fa entrambe le cose. Quasi tutti lavorano a cottimo. Più restano al telefono, più guadagnano soldi fino a una soglia che si aggira attorno ai tre minuti oltre la quale conviene troncare la chiamata perché l’azienda smette di pagarli. Sono i lavoratori squattrinati nascosti dietro ai numeri gratuiti che compaiono sui pacchi di pasta e di biscotti. Il loro guadagno è sempre meno di mille euro lordi al mese, ma spesso per non scendere sotto la metà di questo compenso medio sono costretti a fare anche tre lavori precari contemporaneamente".

Celestini ascolta le loro storie, li registra, scrive appunti. Inizia a formarsi a poco a poco un personaggio-tipo, sulla trentina, operatore precario di call center: "Gli appunti aumentano e il personaggio di questa storia incomincia a leggere Marx e la Settimana Enigmistica, ha una madre che supera la depressione pulendo il bagno, un fratello che dice le parole al contrario, un gatto misterioso e apparentemente stitico".

A partire dal debutto a Milano nel 2006, ogni replica dello spettacolo assume un aspetto diverso dalle precedenti: gli "appunti" sono continuamente aggiornati, e non vengono mai raccontati tutti insieme nella stessa serata. "Agli appunti che cambiano, si affiancano le canzoni sul ladro che ruba nella casa di un altro ladro, sul disertore morto che non può fermarsi al semaforo rosso, sui partigiani che vanno a ritirare la pensione, sull’amore impossibile degli innamorati cardiopatici, sulla rivoluzione che inizia tra cinque minuti, sul bruco che vive nel buco".

Ne nasce una riflessione artistica e civile sulla realtà quotidiana del lavoro e sul cambiamento sociale: "Una volta le persone che appartenevano alle diverse classi sociali avevano anche culture diverse. Il ricco suonava Mozart, il povero ballava il saltarello. Oggi è possibile che sentano entrambi De André o D’Alessio, oggi la differenza è solo nei soldi. Così ho incominciato a raccogliere storie per capire cosa è rimasto della coscienza e dell’identità nell’appartenenza a una classe".

I biglietti (16 euro interi, 14 ridotti) sono in vendita on line sul sito www.vivaticket.it, al Teatro Aurora dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (da martedì a venerdì), e al Teatro Toniolo ore 11.00/12.30 e 17.00/19.30 (chiuso il lunedì); la sera dello spettacolo saranno acquistabili, inoltre, dalle ore 17 al Teatro Toniolo.

Giovani a Teatro euro 2,50 call center 800.831.606.

Il prossimo appuntamento con la Stagione di Teatro Contemporaneo 2007/2008 del Teatro Aurora:

sabato 19 aprile 2008, ore 21.00, Teatro del Sangro/Compagnia I Guardiani dell'Oca - Academia de gli Sventati Produzioni Artistiche, MACBETT A PALLANO, da Eugène Ionesco, di Stefano Angelucci Marino

Info-tickets: 041-932421, www.questanave.com.

Informazioni per il pubblico:

Teatro Toniolo

P.tta Cesare Battisti 1, 30172 Mestre Venezia

Tel. 041-3969220/230, fax 041-3969299

www.teatrotoniolo.info

cultura.spettacolo.me@comune.venezia.it

Teatro Aurora

via Padre Egidio Gelain 11, 30175 Marghera

Tel. 041-932421, fax 041-5387142

www.questanave.com, info@questanave.com

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