La CNA sostiene le campagne solidali di Save the Children. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa è infatti partner della più grande organizzazione internazionale non governativa per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia nella realizzazione del progetto “Riscriviamo il futuro”, volto ad assicurare entro il 2010 un’istruzione adeguata ai circa otto milioni di bambini coinvolti in conflitti armati.

“Riscriviamo il futuro” prevede l’allestimento di banchetti in 500 piazze italiane nelle mattinate di sabato 7 e domenica 8 ottobre, con la vendita di piante di bromelia a sostegno di questo ambizioso obiettivo di solidarietà.

L’iniziativa interessa naturalmente anche Venezia, Mestre e la provincia. Nel nostro territorio la CNA sarà presente sabato 7 a Marghera in piazza Mercato e a San Stino di Livenza in piazza Goldoni; domenica 8 a Venezia (Campo Santi Apostoli), a Mestre in piazza Ferretto (davanti al Duomo di San Lorenzo), a Marcon davanti alle due Chiese, a Mirano in piazza Martiri, a Chioggia in Corso del Popolo davanti al Municipio, a San Donà di Piave in piazza Trevisan (insieme agli Scout), a Jesolo (piazza San Giovanni Battista, davanti alla Chiesa). A Portogruaro la CNA avrà un “presidio” per Save the Children da lunedì a venerdì della settimana prossima nella propria Sede di viale Venezia 7 (mentre domenica in piazza del Municipio ci sarà la Croce Rossa).

“Si tratta di una delle occasioni in cui ci sentiamo chiamati a dar corpo alla sensibilità solidale del mondo dell’artigianato e della piccola impresa” commenta a riguardo il presidente provinciale della CNA Massimo Fiorese. “A nessuno di noi può sfuggire l’importanza di cercare di garantire l’istruzione ai troppi bambini del pianeta che vivono in realtà dilaniate da sanguinosi conflitti armati”.

L’istruzione non solo è un veicolo fondamentale di civiltà, ma è anche strumento indispensabile per lo sviluppo economico, un passaggio decisivo nel percorso per conquistare una vita migliore. “Col nostro impegno volontario nella provincia di Venezia e in tutta Italia” conclude Fiorese “contiamo di riuscire a dare un piccolo ma significativo contributo all’encomiabile sforzo di raccolta fondi e di sensibilizzazione messo in piedi da Save the Children”.