Arte e spettacoli a “Dire&Fare nel Nordest”
Insomma sono stati proposti spettacoli non tradizionali, cioè gli artisti su un palco ed il pubblico seduto ad assistere: si è trattato fondamentalmente di spettacoli itineranti.
L’idea è del neocostituito “settore cultura” di A.G.C.I. (Associazione Generale Cooperative Italiane), che alla Fiera di Rovigo ha effettuato la prima uscita ufficiale in Veneto, il cui referente è la cooperativa “Artmosfera” (sì, è scritto proprio così: un sottile gioco di parole), la cui base operativa è ad Occhiobello, in Polesine.
Gli spettacoli hanno fatto parte del settore parallelo alla Fiera “Luoghi e Sapori-Fiera delle Pro Loco e del turismo curioso”; al che qualcuno potrà domandarsi: passi per la curiosità, ma che cosa c’entra il cibo con gli spettacoli? “Lavorando con gli artisti di strada, puntiamo anche a promuovere i luoghi dove avvengono ne rappresentazioni, quindi anche il loro prodotti” ha spiegato Beppe Boron di Artmosfera. Non a caso, lo slogan delle iniziative di AGCI – Atmosfera è “I luoghi valorizzano l’arte; l’arte valorizza i luoghi”.
Il connubio tra Atmosfera ed AGCI è stato frutto di una scelta ben precisa. “E’ un’istituzione che si rapporta ad altre istituzioni, ma è anche la più svincolata dai partiti politici” ha detto Boron.
AGCI-Artmosfera, realtà produttiva della quale fanno parte attori, giornalisti, musicisti, artisti, tecnici ed operatori di teatro, è stata protagonista della rappresentazione dell’opera lirico-coreografica “Anastasia” di Bruno Contini, messa in scena al teatro “Nuova Opera” di Mosca nell’ambito degli scambi culturali 2006 Italia-Russia. Proprio Contini sostiene che gli artisti spesso manchino di spirito imprenditoriale.“Per questo” ha affermato Boron “Abbiamo adottato una formula che punta a promuovere gli artisti – e l’arte in generale – in modo da farli stare sul mercato in modo competitivo. La cosa ha riscosso molto interesse da parte soprattutto degli operatori del settore” ha aggiunto “Perché è una maniera di portare lo spettacolo senza barriere, con molto impatto ed alta qualità, ma con costi minori.”
Credevamo che ci fosse più presenza di pubblico” ha detto Monica Forti, dell’Ufficio Comunicazione di Artmosfera “ma dal punto di vista professionale siamo soddisfatti.”