La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse
09/10/2006
La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto al 3,25%. E' la quinta volta in 12 mesi e con tutta probabilità entro la fine dell'anno ci sarà un ulteriore aumento. Massima allerta quindi sul rischio inflazione e per chi ha stipulato mutui a tasso variabile, tempi duri.
Il nuovo aumento dei tassi, dello 0,25% costerà per i mutui a tasso variabile da un minimo di 146 euro (per un decennale di 100mila euro) ad un massimo di 670 euro (per un ventennale di 200mila euro).
Per le famiglie che invece di dover ricorrere al credito possono risparmiare, cresceranno sia i rendimenti dei titoli di Stato (20.000 euro investiti in BoT annuali al 3 per cento - ultime assegnazioni - in crescita dal 2,5%) renderanno 525 euro netti, 87,5 euro in più dei precedenti. Ma tale guadagno minimo e' destinato ad essere quasi totalmente azzerato dall'armonizzazione prevista delle rendite finanziarie con l'aliquota unica al 20 per cento.
www.associazionedifesaconsumatori.it
info@associazionedifesaconsumatori.it
Il Presidente
Carlo Garofolini
Il nuovo aumento dei tassi, dello 0,25% costerà per i mutui a tasso variabile da un minimo di 146 euro (per un decennale di 100mila euro) ad un massimo di 670 euro (per un ventennale di 200mila euro).
Per le famiglie che invece di dover ricorrere al credito possono risparmiare, cresceranno sia i rendimenti dei titoli di Stato (20.000 euro investiti in BoT annuali al 3 per cento - ultime assegnazioni - in crescita dal 2,5%) renderanno 525 euro netti, 87,5 euro in più dei precedenti. Ma tale guadagno minimo e' destinato ad essere quasi totalmente azzerato dall'armonizzazione prevista delle rendite finanziarie con l'aliquota unica al 20 per cento.
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Il Presidente
Carlo Garofolini
