“La salute in cronaca”
12/10/2006
“L’informazione sulla salute e sul sistema sanitario è estremamente importante e delicata, non solo per la sempre maggiore attenzione che suscita nei mass media e tra i cittadini, ma anche perché, se non viene effettuata in maniera corretta, può provocare conseguenze negative”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi, intervenendo questa mattina, a Verona, al Seminario di aggiornamento per i giornalisti del Triveneto “La salute in cronaca” promossa dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Verona e dall’Ordine dei giornalisti del Veneto. “Basta pensare – ha aggiunto l’assessore regionale – alla diffusione con grande rilievo da parte dei mass media, l’anno scorso, della possibile epidemia o addirittura pandemia di influenza aviaria, fortunatamente non verificatasi, che ha procurato un ingiustificato allarme di proporzioni così vaste da far crollare il mercato avicolo e danneggiare una importante filiera economica: le responsabilità, evidentemente, vanno in primo luogo attribuite a chi ha diffuso la notizia, ma poi anche a coloro che l’hanno rilanciata con eccessivo rilievo senza verificarne adeguatamente la fondatezza e l’attendibilità”. “Il giornalista che si occupa di salute e sanità – ha concluso Tosi – deve quindi cercare un delicato e difficile equilibrio tra il sacrosanto diritto all’informazione e il rispetto della privacy del cittadino: per questo è importante e positivo che le testate giornalistiche, come accade nella maggior parte di quelle del Veneto, abbiano dei giornalisti specializzati e dedicati alle tematiche sanitarie, come pure che le Ulss e le Aziende Ospedaliere abbiano degli addetti alla comunicazione che possano diffondere in maniera professionale e corretta le informazioni”.
Comunicato n. 1699/2006