Il Premio Sapio rilancia l’appello di scienziati e studiosi
Il Premio, ormai da tredici anni, divulga studi e dà valore alla ricerca italiana, raccogliendo gli appelli, che provengono dal mondo della scienza e dell’impresa per rilanciarli e richiamare l’attenzione delle istituzioni e del mondo politico.
Quest’anno, il Premio ha riunito i maggiori esperti, sul tema dell’efficienza energetica, durante le Giornate di Studio organizzate all’Università di Padova e nel corso delle quali è stato stilato un manifesto per invitare il mondo scientifico, le aziende e le istituzioni a riflettere su questo aspetto determinante per il futuro dell’economia italiana.
Dall’appello emerge la necessità di una vera politica energetica, con regole chiare e durature, per dare certezze ad operatori e consumatori. Le due strategie per ridurre sia il consumo delle limitate risorse fossili che le emissioni di CO2 sono la razionalizzazione / riduzione dei consumi energetici e l’impiego di fonti energetiche prive di carbonio.
Il punto conclusivo del manifesto analizza la cultura del costo sociale e la cultura del life cycle cost, evidenziando come l’efficienza energetica non sia ancora diffusa nelle aziende. Le cause? Oltre alla considerazione che in Italia gli energy managers contano poco e non hanno influenza sugli acquisti di macchinari, che condizionano i consumi energetici, per molte aziende l’energia non è il core business e prevale il timore che la tecnologia non ripaghi quanto promesso.
Scopo del Premio è invece proprio portare, all'attenzione dell'opinione pubblica, un ambito scientifico di cui l'Italia può andare fiera, forte di realtà d'eccellenza, riconosciute anche a livello internazionale.