Il bilancio del primo semestre dell’anno dell’Avis provinciale veneziano
Sono i dati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente dell’Avis provinciale Giorgio Brunello e il direttore del Dipartimento Immunotrasfusionale Gianluca Gessoni, che hanno diffuso i numeri anche della raccolta festiva sempre nel semestre: quella sul territorio grazie all’SRC (Servizio di raccolta in convenzione) ha portato 2772 sacche, per una media di 34,65 nelle 80 aperture effettuate, con un risultato analogo agli anni scorsi; cresce, invece, quella negli ospedali grazie al SIT (Sistema immunotrasfusionale) con 440 sacche ricevute contro le 281 dello scorso anno, per una media di 22 nelle 18 aperture effettuate. <<È il segno che sta aumentando la domanda di donare fuori dagli orari di lavoro, quando forse non è sempre così facile organizzarsi o poter disporre dei permessi>>, ha spiegato Brunello.
Attualmente l’Avis provinciale conta 43 sezioni comunali attive – 22 nell’Asl 10, 6 nell’Asl 12, 13 nell’Asl 13, 2 nell’Asl 14 – per un totale di 28.463 donatori attivi in lieve diminuzione rispetto ai 28981 al 31 dicembre 2014, per un totale di 49659 donazioni annue (alla fine del 2014 erano state 49364). I donatori sono per i due terzi maschi e un terzo femmine. <
Avis provinciale ha deciso di mettere in campo una campagna estiva di sensibilizzazione con l’impiego di alcuni slogan come “Tu che fai? Io dono il sangue, sempre”; “Quindici minuti che valgono una vita. Dona sangue”; “Siamo in riserva, vieni a donare”, che saranno veicolati tramite pannelli pubblicitari nei mezzi di trasporto pubblico, totem e roll-up e spot trasmessi nei circuiti radiofonici e nelle sale cinematografiche, con l’obiettivo, soprattutto, d’intercettare i più giovani. <
E proprio ai giovani si rivolge la proposta di svolgere il Servizio civile nazionale presso Avis. Nella sede della sezione provinciale di via Einaudi i posti a disposizione sono due. Le domande possono essere presentate entro le ore 14 dell’8 luglio. I candidati dovranno occuparsi di comunicazione sui social network; promozione della donazione nelle scuole; campagne sociali sul territorio; attività con le comunità straniere; collaborazioni con le pubblicazioni associative; chiamata e accoglienza dei donatori; progettazione nazionale e internazionale. L’orario è flessibile e il compenso è di 433 euro netti al mese, mentre alla fine dell’esperienza sarà rilasciato attestato di partecipazione da parte del ministero della Salute. Info allo 041950892 e venezia.provinciale@avis.it e l.elia@avis.it
In allegato, foto con Giorgio Brunello (a sinistra) e Gianluca Gessoni (a destra).