Caro gasolio: camionisti sempre più al verde
09/06/2008
La CGIA di Mestre lancia l’allarme: gli autotrasportatori italiani sono allo stremo. Negli ultimi 12 mesi si sono trovati a fare i conti con un aumento esponenziale dei costi del carburante. Se a giugno del 2007 il prezzo al litro del gasolio per autotrazione era pari a 1,139 €, ad un anno di distanza il costo medio ha raggiunto 1,490 € al litro. A fronte di questa situazione il costo del pieno di gasolio di un Tir è salito del 30,8%. In termini assoluti l’aumento è stato pari a 175,4 euro. Infatti, se un anno fa il pieno alla pompa per un autoarticolato di peso superiore alle 11 tonnellate costava 569,7 euro oggi l’importo è salito a 745,1 euro. Tutto ciò ha provocato che l’incidenza del prezzo del gasolio sui costi complessivi di un’azienda di autotrasporto è passata dal 33 al 40% circa. Un vero e proprio salasso che rischia di mettere in ginocchio centinaia di migliaia di trasportatori. Un settore, quello dell’autotrasporto, che conta, a livello nazionale, un totale complessivo di 3.910.600 mezzi, di cui 3.759.000 autocarri e oltre 151.000 motrici. “La crisi del settore – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – rischia di avere gravi ripercussioni soprattutto sul consumatore finale. Oltre l’85% delle merci in Italia viaggia su gomma. Se aumentano in maniera così esponenziale i costi per le aziende di trasporto non c’è da meravigliarsi se poi l’inflazione continua a salire. Per questo chiediamo al nuovo Governo, in vista dell’incontro previsto con le categorie per lunedì prossimo, di intervenire e di sterilizzare l’Iva e le accise che incidono ormai per oltre i 2/3 sul prezzo alla pompa del carburante. Altrimenti il settore sarà costretto, come annunciato, a manifestare il proprio disagio attuando il fermo nazionale dal 30 giugno al 4 luglio prossimi.”
E per capire ancor più nel dettaglio questa impennata dei prezzi del carburante, gli esperti dell’associazione artigiani mestrina hanno ipotizzato gli aumenti registrati nell’ultimo anno su alcune delle tratte più frequentate dai trasportatori italiani.
Si scopre così che percorrere i 570 chilometri che separano Milano da Roma ad un Tir oggi costa 283 euro di gasolio; mentre lo scorso anno ne bastavano 216, 3. Una crescita di 66, 7 euro. Per la tratta Torino -Venezia (pari a 400 chilometri), invece, l’incremento rilevato è stato di 46, 8 euro, portando così i costi del carburante, per compiere il percorso, a 199 euro. Per arrivare a Reggio Calabria, poi, partendo da Bologna, ora si devono sborsare 522 euro di gasolio, mentre nel 2007 erano 399,2 euro. Infine, per coprire i 470 chilometri che separano Firenze da Napoli un autotrasportatore deve spendere 234 euro, ovvero 55 in più rispetto allo scorso anno.
UFFICIO STAMPA CGIA MESTRE
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