Inflazione al 4,1%
In evidenza l’incremento del prezzo di pane e cereali cresciuto a luglio del 12,1%, con un 13% per il pane ed un 25% per la pasta, che accelera ancora rispetto al 22,3% di giugno; il comparto energetico, con i prezzi delle tariffe elettriche aumentano del 3,6% sul mese e del 13% sull'anno; il gas con un + 2,8% mensile che sale del 12,7% su base annua.
Nel capitolo carburanti il diesel, che dopo il 31% di giugno registra un 31,4% ( 1,3% sul mese), mentre la benzina aumenta del 13,1% ( 1,3% sul mese).
In tema vacanziero si registra un + 8% per i servizi balneari (caro ombrellone), il 4% per i camping; il 5% per i pacchetti vacanza.
Per chi decide di rimanere a casa, è aumentato del 5,1% gli abbonamenti alle pay-tv.
L'aumento dei prezzi dell'energia si ripercuote su casa ( 8,6% nel capitolo abitazione, acqua, elettricità e combustibili) e trasporti ( 7,1%).
I trasporti aerei segnano un 11,7% e quelli marittimi un 8,1%, entrambi comunque in rallentamento rispetto ai valori di giugno.
In controtendenza, infine i prezzi dei medicinali che in un anno diminuiscono del 5,6% e gli apparecchi telefonici (-18%) con un calo del 4,3% rispetto al mese precedente.
Una stangata che a fine anno potrà costare alle tasche degli italiani parecchie centinaia di euro.
E’ necessario un intervento urgente da parte del Governo che blocchi le tariffe energetiche per famiglie e imprese, che tagli le accise sui carburanti e punendo le speculazioni alla pompa, che introduca il triplo prezzo (origine, ingrosso e dettaglio) per i prodotti alimentari.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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