Speculazioni sulla pasta
All’inizio dell’anno la pasta - ricorda la Coldiretti - era a 1,4 euro al chilo mentre il grano a 0,48 euro al chilo” ; si è dunque verificato un progressivo ed ingiustificato allargamento della forbice dei prezzi tra produzione e consumo.
”Si tratta dell’evidente dimostrazione che l’emergenza alimentare non si risolve con i prezzi bassi all’origine per gli agricoltori, perché di questi non beneficiano i consumatori e non consentono di coprire i costi di produzione e, nel lungo periodo, portano alla chiusura delle imprese e alla destrutturazione del sistema con immaginabili ripercussioni di carattere economico, sociale e sulla bilancia commerciale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini.
Intanto mi auguro che il Garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi e le fiamme gialle, verifichino eventuali esistenze di speculazioni sui prezzi e, più in generale, il processo di formazione dei prezzi al consumo.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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