Inaugurata nuova sede Ebav a Marghera
Un Ente che, dal 1992 ( anno della sua fondazione) al 2005 ha erogato ben 127.500.000 euro di contributi a lavoratori ed aziende, dei quali 14.900.000 euro solo nel 2005.
I principali contributi erogati per servizi alle aziende riguardano: sussidi per lavoratoti licenziati, sussidi assistenziali per scuola e casa, sussidi per lavoratori sospesi, sussidi assistenziali per protesi e famiglia, professionalità dipendenti, varie (solidarietà, calamità naturali, ecc..). Per le aziende, invece: sostegno per ambiente e sicurezza, sostegno al credito per le aziende, Convenzioni della Regione Veneto ed altri servizi, Corsi di formazione, Promozione, Sistema di qualità, Innovazione tecnologica, Accertamenti sanitari.”Rendetevi conto di che cosa riesce a fare questa struttura con soli 20 dipendenti” ha detto Lazzari, aggiungendo: “Il Veneto è un punto d’intersezione di grandi direttive commerciali. E siccome ci troviamo in un punto di transizione per l’economia, è importante cogliere questo momento per rivedere la struttura dell’artigianato, che merita di essere rivalutata. Si pensava che questo settore sarebbe stato offuscato dall’industrializzazione” ha detto Lazzari “invece non è così. L’industria ha bisogno dell’artigianato, almeno come supporto”.
E’ intervenuto anche Vendemmiano Sartor, Presidente di Confartigianato Veneto, innanzitutto per quanto riguarda la nuova sede ed il suo significato: “Quando si è in affitto, si da un segnale di precarietà. Quando invece si vuole una sede propria, significa che si crede nel progetto che si porta avanti, anche per il futuro del medesimo”. A proposito di futuro: “La flessibilità, nel lavoro, è una realtà. Pertanto, dedichiamo le nostre azioni ad un lavoro che diventa sempre più flessibile” ha detto Sartor.
Alla cerimonia è intervenuto anche l’Assessore alle Attività Produttive per la Regione Veneto, Fabio Gava. “E’ un meccanismo ben avviato di collaborazione tra parti sociali ed associazioni artigiane” ha detto Gava, aggiungendo: “Il bilancio 2005 EBAV è una fotografia dell’economia di un anno difficile, in cui si avvertono alcuni segnali di tendenza: la crescita del settore dei servizi, il calo del settore imprenditoriale, un maggiore ottimismo per quanto riguarda le imprese più piccole. Il nostro territorio” ha affermato Gava “ha comunque una quota manifatturiera maggiore rispetto ad altri Paesi Europei. Abbiamo quindi il diritto ed il dovere di difendere quest’attività. Gli strumenti esistono, basta attuarli.”