La possibilità che le farmacie chiudano ancora nei prossimi giorni, tranne quelle di turno, è un fatto che non può farci rimanere insensibili.

Si tratta infatti di esercizi che offrono al cittadino non un articolo qualsiasi, ma la possibilità di alleviare un dolore oppure di curare una malattia.

La Federazione dei Pensionati della Cna del Veneto, esprime la propria preoccupazione per un’azione che avrà sicuramente risvolti negativi per tutti, incominciando dai settori più deboli come gli anziani, costretti a recarsi nelle farmacie di turno che non sempre sono nel proprio quartiere o addirittura nel proprio paese.Il tutto avviene in una situazione atmosferica che mette in pericolo la stessa salute dell’anziano.

Gli slogan dei farmacisti ci lasciano perplessi in quanto questi professionisti, nel sostenere le loro legittime posizioni, vogliono confermare una situazione che non ha eguali in Europa, e cioè il monopolio anche per quelle medicine, come l’Aspirina, che da tempo sono a disposizione nella distribuzione ordinaria, che è in grado di offrire ai cittadini un’orario di apertura più adeguato alle esigenze di una società moderna e dinamica, come quella italiana.

La Federazione dei Pensionati della Cna del Veneto auspica che i farmacisti riflettano di più sugli strumenti di pressione che intendono adottare e pensino quindi di più ai propri utenti, non facendo pagare loro pagare un prezzo che non meritano.